Il mondo delle mete turistiche è un po’ come la moda: arrivano un nuovo trend e tutti decidono di interessarsene o di seguirlo. E’ un po’ quello che è successo da un anno a questa parte al Friuli Venezia Giulia. Dopo essere stato nominato dalla Lonely Planet come meta imprescindibile per il 2016, per via delle sue eccellenti produzioni vinicole, è diventato meta di quei turisti che amano i territori ancora poco battuti. Ma il Friuli è molto di più che buon vino ed in questo articolo vedremo cosa è possibile fare al di la delle solite proposte.
Le principali città friulane Trieste, Udine e Pordenone sono sede di tre festival cinematografici quasi unici nel loro genere, rispettivamente il Trieste Science Fiction Festival, il Far East Film Festival ed il Festival del Cinema Muto. Festival che portano nelle città in cui sono organizzati, visitatori da tutto il mondo oltre che agli attori ed ai registi dei film proiettati.
Il Friuli inoltre da qualche anno è anche la meta dei cosiddetti destination wedding ovvero i matrimoni di coppie straniere che decidono di andare a sposarsi in una straniera. Il Friuli è meta dei destination wedding di coppie austriache, inglesi e del nord Europa. Per un matrimonio da favola in Friuli avete bisogno oltre che di un bravo fotografo di matrimonio, di scegliere tra una delle molteplici location offerte dal territorio tra mare, montagna o collina e di un menu capace di esaltare la bontà delle produzioni enogastronimiche friulane. Non dimenticate: per sposarvi in Friuli scegliete necessariamente l’estate quando il tempo e bello e le pioggi più limitate.
Il periodo a cavallo tra la fine di agosto ed i primi di settembre è davvero interessanti per gli amanti della storia e delle rievocazioni storiche in particolare. Da nord a sud della regione si alternano pali storici, rievocazioni e rappresentazioni di vita e di guerra per quanto riguarda sia il Medioevo che il Rinascimento. Qualche esempio? Il palio di San Donato nella splendida Cividale del Friuli, Valvasone Medievale, la rievocazione cinquecentesca a Palmanova e Gemona medievale. Durante questi eventi sarà possibile vedere duelli, battaglie e scoprire usi e costumi di quel tempo il tutto circondati da città che profumano di storia.
Il Friuli da sempre regione di confine ha subito nel corso dei millenni tantissime dominazioni ed ha ospitato svariati popoli nonché conflitti e guerre. Questo passato così ricco di vicende ha fatto si che sul territorio rimanessero tantissime tracce soprattutto belliche, tracce che concretamente includono decine di castelli, fortificazioni e presidi militari. Per quanto riguarda i presidi militari di particolare interesse sono in particolare le tracce della Grande Guerra (sul Carso tra le provincia di Trieste e Gorizia). Per quanto riguarda i castelli, essi raccontano le storie della dinastie che nel corso dei secoli si sono avvicendate nella dominazione del Friuli e sono visitabili in particolare durante l’iniziativa “Castelli Aperti” organizzata due volte all’anno dal Consorzio Castelli. Senza dimenticare ovviamente la città fortificata di Palmanova.
Il Friuli può anche essere semplicemente utilizzato come base per visitare le vicinissime Slovenia e Austria.