Ecco uno dei modi più belli per conoscere l’Alto Adige: seguire la famosa Strada del Vino, un percorso ciclo-pedonale che attraversa l’Oltradige per oltre 70 km. Guidati da questo itinerario, non solo scoprirete gli splendidi paesaggi disegnati dai vigneti alto-atesini, ma avrete anche la possibilità di visitare le differenti località toccate dal tragitto, con le loro caratteristiche bellezze naturali e culturali. Inutile dirlo, obbligatorio è sostare presso le tenute e le cantine vinicole che incontrerete lungo il viaggio, senza negarvi le degustazioni dei più pregiati vini regionali.
Il percorso taglia l’Alto Adige in direzione nord-sud, da Nalles a Salorno, interessando in totale 15 località – tra cui Terlano, Bolzano, Appiano, Caldaro, Termeno e Cortina. A seconda di dove alloggiate, potete scegliere un diverso punto di partenza e organizzare in base a quello il vostro itinerario; in alternativa, potete provare a suddividere il viaggio in tre o quattro parti, soggiornando, nel corso della vostra vacanza, in diverse zone: questo vi consentirebbe di conoscere l’intera Strada del Vino, senza sacrificarne nessuna tappa. Per risolvere ogni dubbio legato alla ricerca di una sistemazione, potete assecondare le vostre ispirazioni dando un’occhiata alle offerte di expedia hotel o consultando altri dei numerosi siti di viaggio disponibili sul web.
Una delle parti più belle del percorso è senz’altro quella meridionale, che interessa le località di Termeno, Cortaccia, Magré e Salorno. Il comune più a nord è Termeno, paese che ha dato i natali a uno dei vini più pregiati e conosciuti al mondo: il Gewürztraminer. Qui sono molte le cantine che meritano una visita: da non perdere quelle di Elena Walch e di Hofstätter, oltre alla rinomata Cantina Tramin, un vero e proprio tempio contemporaneo del vino alto-atesino.
Poco più a sud di Termeno si trova Cortaccia, piccolo comune circondato da pittoreschi terrazzamenti che ne caratterizzano le frazioni di Corona, Penon e Favogna di Sopra, dove, a 1050 m, si trova il vitigno a più alta quota dell’Alto Adige. La maggiore tenuta di Cortaccia si trova nella parte sud del paese, nella frazione di Niclara, ed è la Tiefenbrunner. La sua cantina è ospitata nell’antico Castello Turmhof, dove si trovano anche un ristorante e un romantico parco visitabile.
Proseguendo il vostro viaggio, vi aspetta Magré, che ospita la vite più antica della regione, piantata nel 1601. Qui avete due tappe importanti dove sostare: la prima è la Vineria Paradeis, di proprietà del celebre viticoltore Alois Lageder, vero e proprio guru del metodo agricolo bio-dinamico. La seconda è il Lago di Favogna, piccolo ma delizioso lago alpino, circondato da prati ricchissimi per varietà – e rarità – botaniche. Qui potete abbandonare per un attimo il bicchiere e tuffarvi nelle calme e fresche acque del lago, balneabile per tutta la stagione estiva.
L’ultima tappa sarà Salorno, il comune più a sud della provincia di Bolzano, che fa da ponte tra l’Alto-Adige e il Trentino. La principale attrazione del paese è l’Haderburg, un castello dal fascino suggestivo risalente al XIII secolo e simbolo stesso di Salorno. Arroccato sopra una guglia naturale, è raggiungibile a piedi percorrendo una stradina – il cosiddetto “Sentiero delle Visioni” – che parte dal centro del paese. Oltre a farsi sede di diversi eventi, l’Haderburg possiede una Locanda che, su prenotazione, offre l’opzione “Menù del convivio al Castello”: ecco un modo per tornare indietro nel tempo, partecipando a un vero e proprio banchetto medievale, con tanto di menestrelli.