Il Lago di Garda è una delle mete turistiche più gettonate da italiani e stranieri, soprattutto perché nei pressi delle sue rive sorge uno dei parchi divertimenti più famosi d’Italia, appunto Gardaland. Tuttavia, se può essere vero che il parco divertimenti ha contribuito a fare la fortuna di questa zona, è anche vero che le bellezze del Lago sono ben altre.
Il Lago di Garda, detto anche Benàco, è il maggiore lago italiano, citato da Dante nella Divina Commedia, situato sul confine di tre regioni: il Trentino Alto Adige, la Lombardia e il Veneto. E parte del Regno di Venezia, la Serenissima, divenne, prima di cadere in mano agli austriaci e poi di nuovo agli italiani dopo la terza guerra di indipendenza; ma andiamo indietro nel tempo. Benacus era un antico centro, situato nelle vicinanze dell’odierna Toscolano, che si narra scomparso immerso dalle acque del lago dopo un devastante terremoto. La devastazione del terremoto ha dato anche origine all’Isola del Garda, nella parte meridionale del Lago. Il Lago di Garda torna alla ribalta nella seconda guerra mondiale, dove la cittadina di Salò si trasforma nell’omonima Repubblica.
Il turismo è senza dubbio l’attività principale della zona e lo è stata anche in passato; ad esempio, nel corso del Rinascimento, il turismo d’élite andava per la maggiore: a questo periodo si deve la costruzione delle tante magnifiche ville che popolano le rive del Lago. Tuttavia nel corso degli anni questa forma di turismo ha dato spazio a quello “di massa”, con episodi anche aggressivi di cementificazione che fortunatamente non ne hanno eccessivamente sconvolto la bellezza.
In generale, il Lago di Garda è contornato da deliziosi borghi che si snodano sulle sue coste; spesso arroccati in territori impervi, le viuzze si snodano in dislivelli che riflettono il territorio irregolare. Passeggiare per questi deliziosi borghi può essere un’esperienza unica.
Gardone Riviera è stata la prima località in cui è esploso il boom del turismo, divenuta particolarmente famosa dopo l’edificazione del celeberrimo Vittoriale degli Italiani, cittadella voluta da Gabriele D’annunzio.
Sirmione è il luogo che indubbiamente spicca per la bellezza e la conformazione del territorio: il paese infatti si sviluppa su una piccola penisola nella parte sud del lago, la cui punta è occupata dalle famose “Grotte di Catullo”; si tratta in realtà delle rovine di una villa antica, creduta (erroneamente) dimora del poeta. È certo però che Catullo abbia vissuto veramente in questo borgo lacustre, ma purtroppo non si sa di preciso dove fosse la sua reale abitazione. Altre attrattive di Sirmione sono il castello scaligero, splendido soprattutto in notturna e le Terme, che hanno dato appunto impulso al turismo termale.
Peschiera del Garda e Desenzano del Garda sono altre due mete turistiche assai popolari; anche se in maniera speculare rispetto a Sirmione, entrambe sono situate sulla riva meridionale del lago. Desenzano in Lombardia e Peschiera più ad est, in Veneto, entrambi splendidi borghi dove sarà possibile rilassarsi in riva al lago e godersi il verde delle colline. Perché poi non terminare la giornata in uno dei tanti ristorantini che si affacciano sulla riva e ammirare il paesaggio romantico del lago di sera?