Viaggi in famiglia: le principali preoccupazioni degli italiani

Chi parte per un viaggio con tutta la famiglia ha in genere una serie di problematiche, ben diverse da chi invece si sposta da solo. Si pensi, ad esempio, alla necessità di gestire dei bambini, anche molto piccoli, resi insofferenti dal viaggio aereo e spaesati per l’arrivo in un luogo del tutto nuovo ed ignoto. Anche solo per una questione di bagagli viaggiare in famiglia risulta molto più complicato. L’importante è organizzarsi al meglio prima di partire, cercando di prevenire tutti gli eventuali disguidi e problemi.

L’arrivo in aeroporto

In questo articolo di Liligo il costo transfer aeroporto viene considerato per la maggior parte delle città europee più visitate dai turisti. Non tutti gli aeroporti sono vicini al centro del luogo in cui stiamo per trascorrere le nostre vacanze. A volte il transfer dall’aeroporto non solo è lungo, ma anche decisamente costoso. Ci sono città, come ad esempio alcune metropoli o le capitali europee, che hanno più di un aeroporto, e alcuni distano dal centro anche decine di chilometri. Organizzare al meglio un viaggio significa anche programmare il trasferimento dall’aeroporto fino all’albergo, valutando tutte le possibili opzioni, dal taxi alla metro. Se necessario sarà opportuno prenotare in anticipo un’automobile, in modo da arrivare in aeroporto con la tranquillità di avere a disposizione un mezzo per andare dove si desidera.

Il viaggio in aereo

Quando si viaggia è sempre consigliabile avere il minimo bagaglio possibile. Ovviamente dovremo portare con noi tutto ciò che ci è necessario, evitando però di eccedere con le inutili vettovaglie o con gli accessori superflui. Questo soprattutto per la comodità durante il viaggio, ma anche per non trovarsi ad avere tantissime valigie durante il transfer per e dall’aeroporto. Per altro viaggiare con tantissimi bagagli è anche poco economico: ogni valigia aggiuntiva rispetto a quella a mano va in genere pagata a parte, in alcuni casi saldando cifre significative. Inoltre, muoversi all’interno di un aeroporto enorme, con mille altri viaggiatori e i bambini stanchi ma anche incuriositi da tutto ciò che vedono, può rivelarsi un’impresa difficile da realizzare. Meglio allora avere una singola valigia a testa, possibilmente un trolley di piccole dimensioni, con 4 ruote maneggevoli, e un pratico zaino dove mettere tutto ciò che serve all’ultimo minuto. Nello zaino metteremo anche qualche gioco per i bimbi, o un libro, o tutto ciò che li fa sentire sicuri e li distrae in un momento di noia.

La sistemazione

Ogni famiglia ha i suoi riti e le sue abitudini. A seconda dell’età dei bambini, ma anche delle esigenze dell’intera famiglia, è bene valutare con cura anche il tipo di soggiorno da prenotare. C’è chi preferisce l’albergo, perché avrà a disposizione i pasti, la pulizia delle stanze e ogni servizio necessario. Altri invece quando viaggiano con i figli prediligono il soggiorno in appartamento, per avere maggiore libertà di movimento e di orario, senza doversi adeguare a regole interne alla struttura eccessivamente restrittive. Subito dopo l’arrivo in aeroporto conviene recarsi nel luogo del soggiorno, in modo che i bimbi possano rilassarsi e capire che sono al sicuro e in un luogo confortevole.